Pubblicato: giugno 2020
Pagine: 356
Frase: La Gare de l’Est, la più antica stazione ferroviaria della capitale, è chiamata così perché da qui partivano i treni diretti in Oriente, a Costantinopoli. Elegante, maestosa, con le sue vetrate e i grandi archi in stile liberty d’inizio Novecento. Se un turista mi chiedesse dove respirare l’autentica atmosfera della Belle Époque, non gli direi di andare a Montmartre o a Pigalle, ma lo indirizzerei qui, a passeggiare sotto le volte a padiglione trasparenti, nel viavai dei treni. Se ci si concentra si può sentire anche il Can-Can di Offenbach. Al binario 5 c’è già il treno, con tanto di tappeto e desk di accoglienza ai viaggiatori. Poteva un’asta privata di disegni erotici ispirati al diario segreto di Casanova svolgersi su un treno normale? Certo che no.
3 aggettivi: irriverente, interessante, romantico
Voto: 8,5
Commento personale: Felicia Kingsley non sbaglia un colpo, la sua scrittura frizzante ti tiene incollato al libro dall’inizio alla fine. Molto interessante e itinerante. Non mi è tanto piaciuto il finale.. ma non vi dirò perché, NO SPOILER.