Pubblicato: settembre 2016
Pagine: 254
Frase: Nel cuore della notte, Lisbeth si svegliò di soprassalto per un incubo. Il padre le metteva in mano una frusta e le ripeteva: «È meglio così. È meglio così. Vedrai». Mentre era distesa al buio, sola e impaurita, il cuore le batteva forte e le lacrime le stillavano dagli angoli degli occhi. Era spaventata a morte, ma non capiva perché. Poi fece una cosa che non faceva più da tanti anni. Scese dal letto caldo e andò nella cameretta in cui dormiva Mattie. «Mattie» sussurrò, tremando accanto al letto. Mezza addormentata, Mattie si girò e le fece posto. Spalancò le braccia per farla rannicchiare vicino a sé. Lisbeth restò lì al buio, stretta in quell’abbraccio. Accarezzò la collana di conchiglie che la sua balia portava al collo, proprio come faceva da bambina. Il tepore di quel letto e di quel corpo accanto a sé la avvolse, scacciando i suoi demoni. In Mattie, Lisbeth ritrovò quel magico potere in grado di consolarla, e si lasciò cullare fino ad addormentarsi.
Genere: romanzo storico
3 aggettivi: dolce, triste, familiare
Voto: 8